La parrucchiera
La Parrucchiera, la cui storia è incentrata sulla vicenda emblematica di Romana, è il racconto di una quotidianità, che si svolge nelle vie e nei palazzi della Trieste dei giorni nostri. Romana, la cui vita di parrucchiera in pensione, si dipana tra pasti solitari, soap opere pomeridiane e appuntamenti a domicilio per tagli e permanenti, viene scossa un giorno da una lettera proveniente dalla Slovenia che le comunica di aver ricevuto in eredità un terreno nell’alta valle dell’Isonzo. Con quella lettera Romana scopre casualmente le sue radici. “Ma ne scoprirà soprattutto il retaggio più pesante, i pregiudizi, le vessazioni, le tragedie della Storia, e – cosa che la stupirà ancora di più – il non aver compreso tali radici, non averle colte, non aver nemmeno immaginato l’evenienza di una diversità che pure era parte della sua stessa storia familiare. … La storia che Evelina Umek ha cucito addosso alla parrucchiera Romana, è il racconto di un sempre più difficile recupero di una parte di sé. In un tempo di superficiali modelli e inesistenti riferimenti culturali, tra noia e indifferenza, talvolta anche interrogarsi su se stessi appare senza prospettiva alcuna.”
(Dall’Introduzione di Patrizia Vascotto)