Minuetto per chitarra
Due narrazioni separate si intrecciano mentre il romanzo si dipana. La prima, ambientata nella Lubiana occupata dai tedeschi, si concentra su Jakob Bergant-Berk, un combattente che vive l’esperienza di un campo di prigionia italiano prima di ricongiungersi alla guerriglia contro gli occupanti. La seconda trama si svolge a Barcellona nel 1973 e ritrae un Berk più vecchio e dolente che fa la conoscenza di Joseph Bitter, un tedesco che durante la guerra si era schierato contro l’insurrezione slovena. Composto sulla base di annotazioni diaristiche scritte in periodi diversi e mescolate ad appunti, al contenuto di uno zaino militare e di vecchi quaderni di scuola, a detti, aforismi e pensieri sparsi, il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1975. Continuamente ristampato, tradotto in serbocroato, ungherese, russo e inglese (in corso la traduzione in spagnolo), subissato di lodi e valutazioni positive, Minuetto per chitarra (a venticinque colpi) offre un’immagine non stereotipata del partigiano sloveno, rappresentato con modalità ben lontane dall’iconografia dell’eroe senza macchia e senza paura.